Officina ZOE', Baba Sissoko, Sourakhata Dioubate, Mamani Keita
Taranta Nera
IRMA Records - Italian World Music, 2012
Due luoghi del Sud del Mondo entrambi depositari di tradizioni millenarie fondate sulle forme artistiche umane più semplici e quindi più profonde: le voci e le percussioni.
Le voci come comunicazione ed espressione: così come le voci dei griot portano le notizie nei villaggi sperduti della savana, i canti di lavoro delle donne salentine scandiscono il duro lavoro nei campi.
Le percussioni come battito vitale della terra e delle cerimonie: così come i tamburi africani fungono da veicolo di comunicazione e di trance nelle cerimonie tribali, il battito del tamburello salentino scandisce da tempi immemori le cerimonie di guarigione dal morso della taranta e portano fino a noi i ritmi dei riti dionisiaci. Un incrocio al Sud quindi, per un incontro originale e coinvolgente in cui la pizzica tarantata incontra i ritmi africani, la frenesia dei tamburelli dialoga con il talking-drum, il canto griko si fonde con la tradizione orale dei griot del Mali.
Ad oggi la formazione è la seguente:
Baba Sissoko (Mali): n’goni, tamani, voce
Kandi Guira (Bourkina Faso): voce
Adi Thioue (Senegal): percussioni
Cinzia Marzo: voce e castagnette
Lamberto Probo: percussioni e voci
Donatello Pisanello: organetti diatonici e mandola
Silvia Gallone: percussioni e voce
Giorgio Doveri: violino e mandola
Luigi Panico: chitarra, armonica a bocca, mandola
Carlo Gentiletti: ingegnere del suono
tracklist
Santu Paulu
Masaya
Lu rusciu de lu mare
Kele
Pizzica tarantata
Mamma la luna
Tele
Ferma ferma
Yala
Cu li suspiri