Officina ZOE'
Terra
Autoproduz., 1996
Energia allo stato puro.
Forza dirompente di una tradizione musicale per troppo tempo rimasta nascosta e relegata ad una subcultura vissuta dal suo popolo come segno di arretratezza culturale, quasi con vergogna. Ma che si presenta oggi come simbolo della rinascita di una tradizione ancora viva.
Questo è "Terra", un omaggio alla terra e alla tradizione musicale di riproposta del Salento.
"[...] Battere" il tamburello della pizzica" ("battere" sulla pizzica) ha rappresentato per il gruppo un'esperienza decisiva, profonda e a volte dolorosa. Nell'ossessività gioiosa ma anche tragica di quel momento, nel sangue prodotto dalla ripetizione velocissima e inesausta delle percussioni della mano, è tutto il camino faticolo e sorprendente di un riappropriamento culturale che è anche ritrovamento di un'identità sommersa, dimenticata, con la sua intera costellazione di valori. E' un cammino a ritroso, da un ritmo sopravvissuto a tutte le modernizzazionifino a radici culturali e psichiche le più varie, sedimentate lungo la storia millenaria e di volta in volta pronte a sprigionare la loro forza intatta ma ogni volta nuova. E' da questo punto di vista che la pizzica salentina, nella sperimentazione incessante e generosa del gruppo Zoè. rivela tutta la sua straordinaria modernità, la sua perdurante efficacia e vitalità."
Edoardo Winspeare
tracklist
S. Paulu (I)
Quannu camini tie
Pizzica tarantata
Nia, nia, nia
Canuscu na carusa
Sutt'acqua e sutta jentu
Le rusciu te lu mare
Fimmine fimmine
S. Paulu (II)
La turtura
Lu sule calau calau
Pizzicarella